I futuri sposi subiscono il fascino dell’acqua e delle barche in generale o le trovate romantiche? Perché non organizzare il loro ricevimento di nozze su una barca?
È sbagliato pensare che una barca debba essere una nave da crociera o una barca a vela.
Esistono, infatti, molti tipi di barche e, se il matrimonio ha come tema principale il mare o l’acqua, si può benissimo organizzare le nozze anche su un battello.
Non è necessario, inoltre, spostarsi in alto mare per il ricevimento – cosa che potrebbe infastidire qualcuno degli invitati; si potrà infatti anche restare serenamente ancorati in porto.
Proviamo a ipotizzare alcune ambientazioni, adatte sia al mare sia a laghi e fiumi, che potrete proporre ai vostri clienti, per un “matrimonio galleggiante”.
- Nozze fluviali. U’idea potrebbe essere quella di organizzare il banchetto a bordo di una barca ancorata alla riva di un fiume: il Po, il Tevere, l’Arno, l’Adige, sono fiumi che offrono insenature e strutture dove stanziare per l’evento con i propri ospiti.
- Affitto di battelli. Se gli sposi vivono in una località marina, specialmente se il numero degli invitati è ridotto al minimo, si potrà affittare un piccolo yacht o un catamarano e organizzare la ricezione di notte. In alcuni porti di mare, è possibile noleggiare dei vaporetti e farli navigare lentamente, lungo la costa, sostando in piccole calette e insenature stupende, sia di giorno che di notte.
- Nozze al lago. Se gli sposi vivono al nord Italia è più facile in genere optare per lo scenario del lago. In questo caso le opportunità a disposizione non sono minori: battelli di grande o piccole dimensioni potranno accogliere gli invitati.