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Musica e animazione matrimonio

Musica matrimonio

La scelta delle musiche di accompagnamento di un matrimonio, non deve essere considerata un dettaglio.
La musica infatti riempirà di atmosfera, di personalità, di anima, il matrimonio, così come l’architettura delle decorazioni farà da cornice all’evento.
Non basterà scegliere una chiesa suggestiva o una location particolarmente bella per il ricevimento, perché, senza un accompagnamento musicale adeguato, il matrimonio risulterà privo del giusto “soffio vitale” e di energia.
La giusta scelta di un accompagnamento musicale renderà la cerimonia in chiesa commovente, il banchetto completo ed elegante.
Affinché tutto questo si realizzi, le scelte delle musiche devono essere attente e aderenti al tipo di nozze organizzate.
Bisognerà inoltre stare attenti a molti particolari importanti: • La scelta del luogo dove posizionare i musicisti;
• La scelta del genere musicale da preferire;
• Il numero dei musicisti da ingaggiare;
• La scelta dei brani;
• L’adempimento degli oneri Siae.

La riflessione sulla scelta delle musiche per il matrimonio deve iniziare subito dopo la scelta della chiesa e della location per il ricevimento.
Anche nella scelta delle musiche è inoltre necessario seguire alcune regole di galateo, considerando infatti che scelte inadatte, potrebbero disturbare gli invitati.

Vediamo insieme, allora, quali sono i generi musicali adatti ad un matrimonio che rientrino nei parametri dettati dal galateo:
• il genere sacro;
• il genere classico;
• il jazz;
• lo swing;
• la musica leggera.

Sarà opportuno scegliere il primo o il secondo genere musicale tra quelli elencati, per la cerimonia in chiesa.
La musica classica, il jazz e lo swing, saranno musiche da preferire per il ricevimento, se si prediligerà soltanto un sottofondo musicale e non sarà prevista una festa da ballo.
Si inserirà invece nella scaletta un repertorio di musica leggera qualora si preveda, durante il ricevimento, anche un momento danzante.
È fondamentale anche la cura nella scelta degli artisti da ingaggiare, da selezionare all’interno di un mercato sempre più pieno di persone dalla dubbia professionalità.

Alcune accortezze da mettere in campo, possono aiutarci a capire se realmente ci si trovi al cospetto di professionisti seri:

• fissiamo sempre un incontro preliminare: l’impressione che scaturisce dal contatto diretto è, sempre, fondamentale.
• Chiediamo al musicista di poter ascoltare la sua musica: nella maggior parte dei casi i professionisti suonano in qualche locale.
• Non accontentarsi di una registrazione: una buona registrazione, infatti, potrebbe coprire molti difetti musicali.
• Richiedere di potere ascoltare la miscellanea musicale scelta, dal vivo.

Il ricevimento rappresenta il momento clou della festa.

La musica deve accompagnare, armoniosamente, questo momento, segnando con la colonna sonora la sequenza dei tempi del ricevimento che si succederanno:

• il momento dell’accoglienza degli invitati;
• l’arrivo degli sposi e il loro ingresso nella location; • l’accompagnamento sobrio del banchetto;
• il taglio della torta e il brindisi;
• l’atmosfera romantica del ballo, qualora previsto.

La professionalità di un gruppo di musicisti consiste proprio nel sapere miscelare adeguatamente le differenti scelte musicali nelle varie fasi della festa nuziale, senza evidenziare alcun contrasto, anche passando da un genere all’altro.