Addobbare la chiesa per un matrimonio è un compito molto importante, e le composizioni floreali devono rispettare una serie di principi:
• il complesso degli elementi e dell’architettura degli interni e degli esterni;
• tenere in conto le caratteristiche architettoniche della chiesa, sia essa antica o moderna;
• considerare l’effetto globale dato dalla prospettiva della navata centrale, quella che percorrerà la sposa;
• ricordare la necessità di rispettare sempre, pur valorizzandolo, la sacralità e la spiritualità di un luogo santo.
Gli addobbi floreali per la chiesa sono costituiti solitamente da alcune installazioni di base:

• una composizione sull’altare maggiore, davanti agli sposi;
• due composizioni più piccole, sulle balaustre;
• alcune decorazioni devono essere poste nella zona del coro, lungo la navata, all’ingresso e sui banchi dei fedeli;
• adeguare le creazioni floreali al tipo di illuminazione degli spazi e degli ambienti ornati dagli affascinanti giochi di luce e ombre, studiati e progettati, in molti casi dalle menti creative di grandi artisti dove, di conseguenza, la scelta di un fiore o di una composizione dalla tonalità sbagliata, potrebbe produrre una nota disarmonica.
Lo stile delle composizioni floreali deve, quindi, armonizzarsi ai volumi e allo stile della Chiesa.
Le piccole cappelle, di conseguenza, richiedono composizioni equilibrate e minute, mentre chiese maestose impongono la scelta di grandi piante, tralci e composizioni floreali sontuose.
Se consideriamo lo stile poi, per una chiesa Normanna o Romanica, si dovranno preferire allestimenti adatti all’essenza che le caratterizza, scegliendo quindi composizioni essenziali e raffinate.
Per una chiesa in stile Barocco, è invece consigliabile predisporre scenografie più suggestive e romantiche.
In una chiesa moderna, usando a piene mani la creatività, si potranno sperimentare invece nuove e più originali tendenze.
Infine, se la scelta ricade su una piccola chiesetta di campagna o di montagna, sarà bene scegliere addobbi predisposti con fiori in tinte, insieme con spighe di grano, pigne, edera, foglie, nastri e, a scelta, da frutta di stagione.