Il bouquet da sposa può avere diverse forme, che prendono dei nomi particolari:
A CASCATA
Una cascata di fiori ricopre le mani e scende verso terra, creando un effetto molto spettacolare.
A FASCIO APERTO
In questo tipo di bouquet i fiori sono tenuti insieme come un mazzo appena colto. È perfetto per i matrimoni all’aperto e in campagna.
Breve storia del bouquet da sposa
Il bouquet da sposa nasce come simbolo di fecondità e purezza ma, ai giorni nostri, si è trasformato in un prezioso accessorio di moda che completa l’abbigliamento della sposa.
Le primissime testimonianze risalgono addirittura all’epoca pre-cristiana, quando era consuetudine che la futura sposa andasse alla cerimonia recando in mano un ramo di mirto e rosmarino, piante considerate simbolo di fecondità e di fedeltà.
In Italia il bouquet giunse tra il VII e il IX secolo d.C., quando le spose tenevano in mano un giglio, emblema di purezza.
Nel 1400 si estese la tradizione di ornare la testa delle spose con i fiori d’arancio, che simboleggiavano la purezza della loro anima.
Pian piano, dalla corona si passò a un piccolo mazzolino, sino a giungere alle creazioni dei giorni nostri.