La bomboniera e i confetti sono tra i simboli che caratterizzano il matrimonio.
La parola” bomboniera” proviene dalla parola francese “Bombonnière”, termine che, nel XIII secolo, indicava una pregiata scatoletta dentro la quale si mettevano dei dolci chiamati “bonbon” per l’appunto. Le grandi dame e i nobili portavano sempre appresso queste scatolette e facevano a gara a chi la possedesse più pregiata e decorata.
La bomboniera, come simbolo di augurio e prosperità, ha origini molto antiche.
In Italia, a partire dal XV secolo, era in uso la tradizione di scambiarsi, tra le rispettive famiglie, dei doni in occasione del fidanzamento: questi consistevano in scatolette con dentro dei confetti.
Alla corte francese dell’epoca si propagò l’abitudine di regalare bomboniere preziose, in madreperla, oro e smalti.
Con l’avvento del XVIII sec., in Italia, la bomboniera e i confetti diventarono il simbolo del matrimonio.
Ancora oggi, in alcuni importantissimi musei, sono conservati esempi di bomboniere di fattura raffinatissima e realizzate in ceramica.
Dal secondo dopoguerra si afferma, soprattutto in Italia, la tradizione della bomboniera, realizzata oltre che in porcellana, anche in argento.
Ai nostri giorni, la bomboniera resta ancora, nella nostra tradizione culturale, un gesto di gratitudine verso gli ospiti e un simbolo beneaugurante.
Proprio per questa ragione, pur cambiando le mode e i costumi, la bomboniera, continua a rimanere una “conditio sine qua non” del matrimonio.
Anche i più restii a mantenere questa tradizione finiscono con l’aderire all’opinione di chi considera ineluttabile regalarla.
La questione allora è di capire che tipo di bomboniera matrimonio si dovrà scegliere.
- Utilità: la bomboniera utile è il must del momento, mentre sono in declino i soprammobili o “prendi polvere” un esempio da acquistare online può essere qualcosa per il bagno, come dei cupcake da sciogliere nella vasca da bagno;
- Naturalità: sicuramente in voga tutto ciò che è bio o eco- compatibile;
- Cultura: è sempre apprezzata da chi riceve;
- Discrezione: bisogna evitare di “invadere” le case degli invitati con il nostro personalissimo gusto;
- Estetica: un concetto del bello che possa essere godibile da tutti o dai più;
- Gratificazione: la bomboniera è un modo per ringraziare, deve quindi trasmettere questo concetto palesemente;
- Fruibilità: via libera quindi a tutto ciò che si consuma, a differenza di quanto si pensava in passato. Regalare qualcosa può significare anche donare un piacevole e gustoso momento!
- Ludicità: in un periodo sociale come questo, regalare divertimento e sempre di buon auspicio!
- Originalità: evitare di copiare parenti o amici ma piuttosto raccontare un po’ di se;
Quando è il momento di scegliere la bomboniera?
Se si decide di offrire una bomboniera ai propri invitati, si deve avere cura di sceglierla almeno due mesi prima, per fare in modo che siano pronte per il giorno delle nozze, anche perché la preparazione richiede tempo e cura dei particolari.
A chi regalare la bomboniera?
Le bomboniere, di norma, devono essere donate una per ciascuna famiglia presente al ricevimento.
Nella nostra tradizione, la bomboniera dei testimoni è sempre più importante rispetto a quella degli altri invitati.
Bisogna ricordarsi, inoltre, di mettere da parte un certo numero di esse, per gli ospiti che, pur non presenti alle nozze, hanno mandato regali e fiori.
Durante il ricevimento, comunque, saranno messe, a disposizione di tutti delle ciotole d’argento o di cristallo contenenti i confetti e alle quali gli ospiti potranno attingere liberamente.
Quando consegnare la tua bomboniera?
Nella consuetudine esistono due modi per consegnare le bomboniere agli invitati. Si possono offrire alla fine del ricevimento, oppure, direttamente al rientro del viaggio di nozze.
Quasi sempre gli sposi scelgono la prima soluzione, poiché libera dall’obbligo di dover rifare il giro di tutti gli amici e i parenti al ritorno del viaggio di nozze.
Ecco una carrellata di idee per le tue bomboniere