Come dovrebbe essere il portamento della sposa? L’abito da sposa è un indumento abbastanza impegnativo da indossare e da sfilare, vediamo come gestirlo al meglio!
Il portamento della sposa e la “gestione” dello strascico
La sposa deve cercare di muoversi con grazia ed eleganza. Il busto deve avere una posizione eretta, le spalle non devono risultare rigide e i movimenti devono essere fluidi e composti.
Se la sposa indossa uno strascico lungo non deve mai camminare all’indietro, rischierebbe di inciampare e di pestare l’abito. Piuttosto, bisogna girare intorno e creare un angolo con la coda.
Se invece s’indossa un abito lungo con crinolina, è bene dare un piccolo calcetto con la crinolina ogni volta che si fa un passo.
Un altro abito impegnativo da gestire è quello “a sirena”: bisogna cercare di prenderlo leggermente dai fianchi e di alzarlo, per consentire movimenti più comodi.
Il portamento della sposa e l’ingresso in chiesa
All’ingresso in chiesa la sposa dà il braccio destro al padre: tutti guarderanno lei ma lei non dovrà, in genere, guardare nessuno.
Quando la sposa comincia il cammino verso l’altare, deve respirare e incedere lentamente, guardando il suo sposo.
Per avere un’andatura fluida, bisognerà provare e riprovare a camminare con le scarpe che si dovranno usare.
Il bouquet deve essere portato con la mano sinistra, all’altezza dell’ombelico, con grazia ed eleganza.